Molti esperti ritengono che questo disegno rispecchi la maturità associata alla vita successiva di questo artista e, sebbene contenga molti degli stessi elementi che hanno definito il suo genio, ci sono anche diverse osservazioni interessanti che possono essere tratte. Diamo un'occhiata più da vicino a questo capolavoro per apprezzarne l'impatto sulla comunità artistica nel corso degli anni.
Diluvio su una città: una turbolenza sbalorditiva
Discordia turbolenta può essere l'unica frase che può servire a definire questo dipinto. Creata attraverso l'uso del gesso nero e della tela, quest'opera è in realtà uno di una serie di undici pezzi creati da Leonardo da Vinci. Tuttavia, ognuno raffigura una città o una fortezza quasi travolta da grandi onde e da una formidabile tempesta. Sebbene le dimensioni fisiche di queste opere siano piuttosto ridotte, la quantità di dettagli da osservare è sorprendente.
È quasi come se Da Vinci volesse sottolineare il fatto che la natura stessa non può essere adeguatamente contenuta entro i confini dell'uomo. Si dice che questo pezzo sia stato completato tra il 1517 e il 1518.
Il significato dietro i colpi
Molti esperti contemporanei ritengono che Diluvio sulla città rifletta la tendenza di da Vinci a concentrarsi sui cataclismi più avanti nella sua vita. Questo pezzo mostra certamente una qualità così intensa. Possiamo vedere una fortezza in cima a una collina posizionata nell'angolo in basso a destra e quella che sembra essere una città fatiscente a sinistra e al centro del dipinto.
Ciò che colpisce di più è il fatto che sono entrambi quasi completamente inghiottiti dalla tempesta infuriata. Tuttavia, l'occhio dello spettatore è inesorabilmente attratto dalle nuvole vorticose e dal vento che dominano il pezzo. Questi tendono ad essere enfatizzati da tratti di gesso più audaci mentre tutte le strutture esistenti sono più sfocate; forse una testimonianza del fatto che le creazioni dell'uomo impallidiscono in confronto al potere della natura.
Un fascino per il potere naturale grezzo
Forse non c'è modo migliore per apprezzare la prospettiva di Leonardo da Vinci che citare le sue stesse parole nel descrivere questa serie di dipinti. Ha scritto: "L'aria era oscurata dalla pioggia battente la cui discesa obliqua, sospinta dall'impeto dei venti, volava a raffiche nell'aria... Ma si tingeva del colore del fuoco acceso dai fulmini dai quali le nuvole si squarciavano e si frantumavano, e i cui bagliori rivelarono le vaste acque delle valli inondate".
Uno dei motivi per cui da Vinci è stato in grado di indulgere in tali fantasie è che era finanziariamente sicuro e stabile quando questo pezzo è stato creato. Pertanto, poteva seguire i propri capricci invece di produrre opere destinate al solo guadagno fiscale. Va anche sottolineato che l'intera serie doveva apparentemente essere utilizzata per guidare altri pittori in erba della sua epoca. Indipendentemente dall'obiettivo finale, il nocciolo della questione è che Diluvio sulla città mostra tutti i tratti distintivi che hanno definito questo magistrale pittore.