La firma dell'artista si trova nell'angolo inferiore destro del disegno. Lo schizzo stesso è una cosa di bellezza, un'armonia di linee rette, angoli e curve. Una caratteristica del disegno sono i vari piani di tratteggio e ombreggiatura che danno allo schizzo un senso di movimento.
Un'altra caratteristica è il modo in cui la parabola sembra sollevarsi dalla propria immagine sulla carta, una dimostrazione della versatilità dello strumento e una stranezza umoristica nel disegno. Perché Leonardo progettò una bussola parabolica?
Il primo Rinascimento era in corso e ovunque ingegneri e architetti scavavano antiche rovine ed erigevano edifici in stile classico, con portici e colonne, frontoni triangolari e lunghi fregi.
Quando Leonardo assorbì la bellezza di questo mondo, sviluppò una consapevolezza della geometria nell'urbanistica, nel design degli edifici e nella decorazione delle superfici - e nella pittura. Gli artisti stavano usando la disciplina della geometria per creare la prospettiva, cioè l'illusione di un mondo 3-D su superfici bidimensionali.
Questo effetto può essere visto nei dipinti di Andrea Mantegna e Paolo Uccello. Più tardi nella sua vita, Leonardo dipingerà L'Ultima Cena, dove lo spazio dietro Nostro Signore e i suoi discepoli si ritira sullo sfondo.
Nel frattempo, Leonardo ha sviluppato gli istinti e le capacità di un ingegnere. Una limitazione dell'ingegneria rinascimentale era che mentre i costruttori potevano fare il cerchio perfetto con una corda e un paio di pali, con uno piantato nel terreno, non esisteva nulla per rendere le molte sottili variazioni della parabola.
Fin dai tempi classici, artisti e matematici erano stati in grado di rendere in modo abbastanza accurato forme irriducibili come il quadrato e il cerchio. Leonardo ha avanzato la disciplina utilizzando la sua mente ingegneristica nella progettazione della bussola parabolica.
La maggior parte delle persone considera Leonardo un pittore ma trascorse gran parte della sua vita al servizio dei nobili italiani, lavorando come ingegnere militare. È interessante notare che Leonardo visse due secoli prima del progresso del calcolo integrale, la branca della matematica che consentiva agli architetti del XVII secolo di tracciare curve accuratamente, creando i loro stravaganti edifici barocchi.
Come Leonardo abbia effettivamente disegnato il disegno per un compasso parabolico senza accedere al proprio strumento matematico non inventato rimarrà, come tante altre cose sull'artista, un mistero.