Risale al foglio 812r del Codice Atlantico, una delle più grandi raccolte di schizzi e studi di Leonardo da Vinci. L'Automobile è lo schizzo di un carro, completo dei suoi meccanismi interni. Lo schizzo è di estrema importanza considerando che raffigura la pianta del primo veicolo semovente al mondo, confermando Leonardo da Vinci come l'inventore della prima forma di automobile o robot.
Lo schizzo si colloca al vertice delle numerose innovazioni di Leonardo da Vinci relative ai trasporti e alla locomozione. Lo schizzo di Leonardo da Vinci è di un tre ruote scoperto, capace di muoversi senza essere spinto. Lo schizzo è ridimensionato su un carrello che misura 1,68 metri di lunghezza e 1,49 metri di larghezza (o 5 piedi e 6 pollici per 4 piedi e 11 pollici).
La caratteristica dominante del disegno sono due grandi molle a balestra a spirale su entrambi i lati del carro, con la sua forma che ricorda molto le braccia di una balestra. Il carro è raffigurato per funzionare su un meccanismo a orologeria, alimentato dalle molle a spirale. Tuttavia, il disegno è così complesso e intricato che è rimasto un enigma per gli esperti fino al XX secolo.
Il presupposto iniziale era il moto del carro di Leonardo azionato dalle due grandi molle elicoidali a foglia, con le molle da avvolgere ruotando le ruote in senso opposto alla direzione prevista. Tuttavia, ricerche successive rivelano che le molle apparentemente non alimentano direttamente il carrello, ma piuttosto regolano il meccanismo di azionamento situato sul lato inferiore del carrello e racchiuso in involucri a tamburo.
La nuova conoscenza è stata resa esplicita nelle copie dell'automobile del primo Quattrocento negli archivi degli Uffizi, che contengono alcuni primi schizzi di Da Vinci. Questi archivi raffigurano una visione diversa dell'automobile, dall'alto del meccanismo a molla. L'Automobile incorpora tuttavia sterzo e freni. Il rilascio dei freni spinge il carrello in avanti. Gli schizzi mostrano una fune nascosta che collega i freni, consentendo a un operatore di rilasciare i freni a distanza. Lo sterzo può essere programmato per andare dritto o girare a destra con angoli preimpostati.
Gli storici dedussero Leonardo da Vinci che progettava la sua automobile per uso teatrale. La domanda persistente se lo schizzo funzionerebbe effettivamente se tradotto in rendering reale è stata recentemente affrontata da un team di ingegneri, progettisti di computer e falegnami, che lavorano nell'ambito dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Lo sforzo, completato nel 2006, è stato il culmine di diversi tentativi fatti nel secolo precedente per costruire il veicolo.
Mentre gli sforzi precedenti fallirono, l'ultimo sforzo ebbe successo e un prototipo di successo basato sullo schizzo di Leonardo da Vinci fu esposto in una mostra a Firenze. Il prototipo si muove davvero ed è una macchina molto potente! Infatti, il Mars Rover si ispira all'Automobile di Leonardo da Vinci.